Fiori per funerali

I fiori per funerali sono un’usanza che gli antichi Greci e Romani onoravano già prima di Cristo. Questi erano convinti che la bellezza dei fiori non andasse perduta, ma che i defunti la portassero con sè nel lungo viaggio del “transumanar”, insieme ad altri oggetti, come armi o indumenti. Oggi, non c’è più la concezione che i fiori per funerale possano essere utili ai defunti dopo la morte, ma il fiore resta sempre un omaggio gradito in circostanze di lutto, in grado di dare la speranza a chi resta, oltre che a chi lo regala.

Onorare un defunto con fiori per funerale è, di certo, un segno di grande rispetto.

Non esistono dei fiori usati solo per funerali, anche se, solitamente, si regalano delle corone con rose rosse o dei cuscini con garofani, gladioli, crisantemi o gerbere. Nel caso in cui il defunto sia molto giovane, i fiori per il funerale sono, di solito, bianchi, magari dei gigli mentre, se la persona venuta a mancare è una donna, sarebbero indicati delle rose rosa con gigli o anturium dello stesso colore. Rose e calle di colore bianco sono segno di conforto donato in modo discreto e poco invadente.